Con sempre maggiore evidenza molte delle nostre città soffrono una generalizzata condizione di degrado ed abbandono prodotta per lo più dall’assenza di manutenzione e adeguamento al trascorrere del tempo che inesorabile produce incessantemente fenomeni di ossidazione e di dilavamento. Le stesse amministrazioni locali stentano a garantire il livello minimo di decoro urbano specialmente lungo i margini ed i lacerti urbani delle nostre città più grandi e territorialmente sviluppate. Partendo da questa condizione generale, Architettura Sostenibile ha svolto un’attività di riflessione, sintesi e proposta, alle diverse scale urbane (dalla casa isolata, al condominio, passando per il quartiere, fino al Comune) indagando quali siano ad oggi le modalità di recupero urbano incentivate, mettendo in evidenza gli aspetti professionali, normativi e sociali di condivisione applicabili allo sviluppo dei territori. In particolare alle diverse scale urbane si è voluto esporre il panorama aggiornato degli sviluppi possibili:
-Per la casa isolata o a schiera, la soluzione lowcost per ottenere l’indipendenza energetica con un impianto FV da 3 kW completo di inverter e 16 batterie da camion per l’accumulo di 2kW per 10 ore.
-Per i condomini, cellule del tessuto urbano, il sistema aggiornato delle agevolazioni fiscali per l’efficienza energetica, le novità della riforma attuata da quest’anno, con un focus sul possibile utilizzo delle FER nelle aree comuni.
-Per il quartiere sostenibile, l’elenco delle azioni a costo zero per l’avvio di attività di progettazione partecipata destinate ad innescare meccanismi virtuosi di recupero urbano attraverso la condivisione e lo sviluppo dell’impegno sociale dal basso.
-Per i Comuni Italiani, la possibilità di partecipare allo sviluppo sostenibile dei Comuni Europei guidati a assistiti con regole chiare dalla stessa UE durante il percorso verso gli obbiettivi Kyoto 2020, a costo zero anche per la collettività e per le amministrazioni attraverso le E.S.Co sociali.
-Non solo per gli architetti dell’Ordine di Roma e Provincia, l’elenco aggiornato delle nuove qualifiche professionali richieste dal mercato dell’Economia Verde, suddivise per i campi lavorativi della Produzione, del Risparmio e della Mobilità Sostenibile.
Architettura Sostenibile quest’anno, in occasione del terzo anno alla Cittadella Mediterranea di Bari, lascerà questo stand come contributo per l’avvio del Primo percorso didattico sulla Città Sostenibile presso la struttura della Cittadella, perché si possa produrre più info-formazione e nella speranza di attrarre altre idee e contributi per sostenere azioni concrete verso questi urgenti obiettivi.
Lascia un Commento
Occorre aver fatto il login per inviare un commento